Informativa
Ispettorato Nazionale del Corpo Militare
Volontario C.R.I.Ausiliario delle Forze Armate
XXV CONVEGNO NAZIONALE DEGLI
UFFICIALI MEDICI E DEL PERSONALE
SANITARIO DELLA CROCE ROSSA ITALIANA
Barletta 12 - 15 Ottobre 2023
L'INFIAMMAZIONE SILENTE
Diagnosi, prevenzione e cura
Marco Rogliatti
Farmacista
Ten.Chim.-Farm.C.M.CRI
esperto in alimentazione e
integrazione sportiva ed antiage
GIA’ AL TEMPO DEI GRECI
2000 anni fa...

L’INFIAMMAZIONE OGGI

EFFETTI DELL’INFIAMMAZIONE

STRESS OSSIDATIVO

Lo stress ossidativo, al contrario di una comune malattia, non dà luogo a manifestazioni cliniche specifiche, per cui può essere identificato solo se il clinico ne sospetta la presenza e invita il potenziale paziente a sottoporsi ad alcuni semplici test di laboratorio su un campione di sangue.

POTENZIALE BIOLOGICO ANTIOSSIDANTE (BAP)
SIGNIFICATO
Il Potenziale biologico antiossidante permette di misurare la capacità antiossidante che l'organismo oppone all'attacco dei radicali liberi. Si tratta di antiossidanti sia di natura esogena (es. acido ascorbico, tocoferoli e vitamine) che di natura endogena (glutatione, SOD, melatonina).

DERIVATI DEI METABOLITI REATTIVI DELL’OSSIGENO (D-ROMS)
SIGNIFICATO
Il d-ROMs test è un test spettrofotometrico che consente di determinare, nel sangue del paziente, la concentrazione degli idroperossidi (ROOH), generati nelle cellule dall’attacco ossidativo dei Radicali Liberi.

Donna 40 anni, infermiera

Donna 33 anni, madre di 3 figli, negoziante

Atleta di nuoto a livello nazionale 14 anni
Atleta di nuoto a livello nazionale 14 anni

Uomo 48 anni prima: 08/05/2023

Uomo 48 anni dopo assunzione costante di oleuropeina per 4 mesi: 08/09/2023

GLI ANTIOSSIDANTI
Da un punto di vista chimico, con il termine antiossidante si intende una sostanza in grado di contrastare, rallentare o neutralizzare la formazione dei radicali dell'ossigeno che si formano in seguito a reazioni di ossidazione.
ORAC – OXYGEN RADICAL ABSORBANCE CAPACITY

Il valore ORAC funge da unità di misura per il potenziale antiossidante di un alimento: in vitro è possibile verificare in quale misura un campione alimentare è capace di inibire i radicali liberi di una sostanza. Il valore ORAC si riferisce a 100 grammi di un determinato alimento (μmol Trolox Eq./100g).
LE FOGLIE DI ULIVO
Le foglie di olivo, sono utilizzate nella medicina tradizionale come rimedio naturale sotto forma di infusi ed estratti.
Le loro proprietà benefiche derivano dal loro contenuto di antiossidanti, quali i polifenoli, Queste sono molecole idrofile ed antiossidanti.
DR. VINCENZO LONGO
RESPONSABILE SEDE SECONDARIA PISA
ISTITUTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIA AGRARIA (IBBA) CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE (CNR)
AREA DELLA RICERCA DI PISA

QUANTITA’ DI POLIFENOLI SU GRAMMO DI FOGLIE
OLEUROPEINA
Da tempo i polifenoli naturali hanno attratto crescente interesse per le loro proprietà benefiche nei confronti di numerose malattie, che vanno dal cancro alle patologie cardiovascolari, al diabete, alle malattie neurodegenerative e, più in generale, per la loro capacità di contrastare l’invecchiamento di cellule, tessuti e dell’intero organismo.
I risultati dei trial clinici, insieme ai dati epidemiologici e sperimentali disponibili supportano in modo consistente l’effetto di protezione che si associa all’assunzione giornaliera di oleuropeina
QUALI ATTIVITA’ SVOLGE?

AZIONE NEUROPROTETTIVA
I dati forniti dalla ricerca scientifica sono particolarmente significativi per quanto riguarda gli effetti antineurodegenerativi dell’oleuropeina.
Questi sono stati riportati grazie a una serie di studi effettuati sia su cellule neuronali in coltura che su animali modello, in particolare topi.
Meccanismi molecolari degli effetti protettivi dei polifenoli delle foglie di olivo contro la malattia di Alzheimer

Astratto
(...) La foglia di olivo (OL), l’oleuropeina (OLE) e l’idrossitirosolo (HT) hanno dimostrato di ridurre non solo la formazione di amiloide-β, ma anche la formazione di grovigli neurofibrillari, attraverso la modulazione dell'elaborazione del precursore della proteina amiloide. Sebbene i fitochimici isolati dell'oliva esercitino una minore attività inibitoria della colinesterasi, l'OL ha mostrato un'elevata attività inibitoria nei test colinergici valutati. I meccanismi alla base di questi effetti protettivi possono essere associati a una riduzione della neuroinfiammazione e dello stress ossidativo, rispettivamente attraverso la modulazione di NF-κB e Nrf2. Nonostante la ricerca sia ancora limitata, le evidenze suggeriscono che il consumo di OL promuove l'autofagia e ripristina la perdita di proteostasi, riflettendosi in una minore aggregazione proteica tossica nei modelli di Alzheimer (AD).
Azione Ipocolesterolemizzante
-
Riduzione del colesterolo: Le foglie di olivo contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo. La disfunzione endoteliale, strettamente legata all'ossidazione delle frazioni lipidiche piccole e dense (LDL e VLDL), rappresenta una causa primaria per la formazione di placche aterogene.
- Effetti dei polifenoli: Grazie alla presenza di polifenoli, viene riequilibrato il profilo dei fosfolipidi nel sangue, riducendo la viscosità e inibendo l'aggregazione piastrinica.
AZIONE IPOTENSIVA
De Nunno (1947) osservò che l'effetto si manifesta maggiormente e più a lungo negli ipertesi, risultando meno marcato e più transitorio negli altri casi.
- Si è riscontrata un’azione ipotensiva sia nei casi di ipertensione renale che in quelli di ipertensione essenziale.
- Gli estratti acquosi di foglie di olivo esercitano un’attività calcio-antagonista sui vasi sanguigni.
AZIONE CARDIOTONICA
- È stata osservata un’azione cardiotonica e antiaritmica, che contribuisce a regolarizzare i battiti cardiaci.
- Uno studio ha dimostrato l’effetto cardioprotettivo dell’oleuropeina in caso di eventi acuti di angina dovuti all’occlusione coronarica.
È utile nel trattamento di:
1. Malattie della pelle;
2. Infiammazioni del tratto digestivo superiore;
3. Lesioni aperte ed emorroidi.
AZIONE VASODILATATRICE
Capretti (1948) studiò la vasodilatazione indotta dagli estratti di foglie di olivo.
- Questa vasodilatazione sarebbe dovuta a un effetto miolitico sulle fibre muscolari lisce delle pareti vasali. Il fatto che quest’azione si manifesti anche sulle coronarie dimostrerebbe la natura muscolare e non nervosa di tale effetto.
- Favorisce il ripristino dell’attività sessuale.
AZIONE DIURETICA
La vasodilatazione indotta dall’olivo avviene anche a livello renale, contribuendo in parte a un’azione diuretica.
- Il fitocomplesso dell’olivo migliora la funzione glomerulare e favorisce l’eliminazione dei sali e dei cataboliti azotati.
- Riduce gli acidi urici, contrasta l’artrosi e la cellulite.
AZIONE SULL’ ATTIVITÀ MENTALE
Influenzando i livelli e le attività delle monoamine (dopamina, adrenalina, serotonina) attraverso l’inibizione degli enzimi che le degradano, si osserva un miglioramento delle attività metaboliche intellettuali.
Gli stessi principi attivi riequilibrano i livelli dei peptidi oppioidi (beta-endorfine), con una riduzione dell’affaticamento mentale, un innalzamento della soglia di attenzione, una maggiore facilità di concentrazione e un lieve effetto antidepressivo.
TIROSOLO
Potente antiossidante, ha come effetto il miglioramento delle attività:
- Metaboliche generali (fegato, muscoli, cuore);
- Intellettuali (antistress, memoria e concentrazione);
- Fisiche (efficienza fisica, benessere generale).
In combinazione con altri fenoli del fitocomplesso, svolge un'azione dimagrante. Stimola infatti alcune lipasi a liberare i grassi dai tessuti di deposito, trasformandoli in grasso bruno, facilmente demolito per produrre energia.
AZIONE ANTIMICOTICA

Un altro effetto attribuibile all’oleuropeina è quello di aumentare la risposta immunitaria mediata dai macrofagi (Visioli 1998).
Le foglie di olivo svolgono un’azione antimicrobica contro funghi, batteri, muffe e lieviti.
ACIDO ELENOLICO
- Si tratta di un antiossidante che facilita la circolazione del sangue.
- Grazie alla vasta documentazione scientifica prodotta dalla UPJOHN, che non è mai riuscita a trasformarlo in un farmaco, sappiamo che in vitro si è dimostrato un potente antibatterico e antivirale.
PREVENZIONE = COSTANZA

BIBLIOGRAFIA
PROBLEMI CARDIOVASCOLARI, IPERTENSIONE, COLESTEROLO, DIABETE
-
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Ipotensione Arteriosa, Ipoglicemia e Ipouricemia riscontrate dopo ripetute somministrazioni di infusi acquosi di Foglie di Olivo
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Analisi Clinica dell’utilizzo degli Estratti Acquosi di Foglie di Olivo nella cura dell’Ipertensione Arteriosa
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Proprietà di spazzare i radicali liberi propria dei polifenoli dell’olivo
Autori: Visioli F., Bellomo G., Galli C.
Istituto: Facoltà di Scienze Biomedicinali, Università degli Studi di Torino, Novara
Anno: 1998 -
Potenziale Antiossidante/Anticancro dei composti fenolici isolati dall’olivo
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Anno: 2000 -
Attività antiossidante dei polifenoli estratti dalle Foglie dell’Olivo
Autori: Benavente Garcia O., Castello J., Ortuno A., Del Rio J.A.
Istituto: Reparto Ricerca e Sviluppo, Furfural Espanol S.A., Alicante, Murcia, Spagna
Anno: 2000 -
Analisi quali/quantitativa delle proprietà antiossidanti di differenti polifenoli estratti dalle foglie dell’olivo
Autori: P. Pinelli, C. Galardi, N. Mulinacci, F.F. Vincieri, M. Tattini, A. Romani
Istituti: Dipartimento delle Scienze Farmaceutiche, Università degli Studi di Firenze; Istituto sulla Propagazione delle Specie Legnose, CNR, Scandicci, Firenze
Sponsor: MURST (Ministero Ricerca Scientifica e Tecnologica) e CNR (Consiglio Nazionale Ricerche)
Anno: 2000 -
Infusi di Foglie di Olivo: Proprietà Antiossidanti
Autori: Briante R., Patumi M., Terenziani S., Bismuto E., Febbraio F., Nucci R.
Istituto: Enzimologia del CNR, Napoli
Fonte: Journal of Agricultural and Food Chemistry
Anno: 2002
FUNZIONE ANTIMICROBICA ED ANTIBATTERICA
-
Studio circa il meccanismo dell’azione antimicrobica dell’oleuropeina
Autori: Juven B., Henis Y., Jacoby B.
Istituto: Divisione di Tecnica Alimentare, Istituto Volcani di Ricerche Agricole, Rehovot, Israele
Anno: 1972 -
Valutazione comparativa degli effetti antibatterici ed antiparassitari di alcuni composti fenolici delle foglie di olivo
Autori: Aziz N.H., Farag S., Mousa L., Abo Zaid
Istituto: Centro Nazionale di Ricerca Radioattiva e Tecnologica, Nasr City, Cairo
Anno: 1998 -
Attività antimicrobica dell’oleuropeina e dell’idrossitirosolo misurate in vitro
Autori: Bisognano G., Tomaino A., Lo Cascio R., Crisafi G., Uccella N., Saija A.
Istituto: Reparto Farmaco Biologico, Università degli Studi di Messina
Anno: 1999 -
Attività antimicotica dell’oleuropeina misurata in vitro
Autori: Furieri P., Marino A., Saija A., Uccella N., Bisognano G.
Istituto: Reparto di Scienze Microbiologiche e Ginecologiche, Università degli Studi di Catania
Anno: 2002 -
Attività antibatterica delle foglie di olivo misurata in vitro
Autori: Markin D., Duek L., Berdicevsky I.
Istituto: Reparto di Microbiologia, Facoltà di Medicina Rappaport, Technion, Istituto di Tecnologia, Haifa, Israele
Anno: 2003 -
Attività contro HIV virus dell’estratto di foglie di olivo
Autori: Bao J., Zhang D.W., Zhang J.Z., Huang P.L., Lee-Huang S.
Istituto: Facoltà di Chimica, Università di New York, New York, USA
Anno: 2007 -
Meccanismo degli effetti antivirali dell’idrossitirosolo sui virus dell’influenza A (H1N1, H3N2, H5N1, H9N2 e sottotipi)
Autori: Yamada K., Ogawa H., Hara A., Yoshida Y., Yonezawa Y., Karibe K., Nghia V.B., Yoshimura Yamamoto Y., Yamata M., Nakamura K., Imai K.
Istituto: Università di Agricoltura e Medicina, Obihiro, Hokkaido, Giappone
Anno: 2009
ALTRI STUDI RECENTI
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Olive (Olea europaea L.) Biophenols: A Nutraceutical against Oxidative Stress in SH-SY5Y Cells
Autori: Omar S.H., Kerr P.G., Scott C.J., Hamlin A.S., Obied H.K.
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Olive leaf tea is beneficial for lipid metabolism in adults with prediabetes: an exploratory randomized controlled trial
Autori: Araki R., Fujie K., Yuine N., Watabe Y., Nakata Y., Suzuki H., Isoda H., Hashimoto K.
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Olive leaf tea may have hematological health benefit over green tea
Autori: Ferdousi F., Araki R., Hashimoto K., Isoda H.
Fonte: Clin Nutr, 2018
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Inhibitory Effect of Olive Leaf Extract on Obesity in High-fat Diet-induced Mice
Autori: Jung Y.C., Kim H.W., Min B.K., Cho J.Y., Son H.J., Lee J.Y., Kim J.Y., Kwon S.B., Li Q., Lee H.W.
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Hypocholesterolaemic and antioxidant properties of Olea europaea L. leaves from Chief province, Algeria using in vitro, in vivo and in silico approaches
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Impact of phenolic-rich olive leaf extract on blood pressure, plasma lipids and inflammatory markers: a randomised controlled trial
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Highly potent antioxidant Olea europaea L. leaf extract affects carotid and renal haemodynamics in experimental hypertension: The role of oleuropein
Autori: Ivanov M., Vajic U.J., Mihailovic-Stanojevic N., Miloradovic Z., Jovovic D., Grujic-Milanovic J., Karanovic D., Dekanski D.
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Molecular Mechanisms of the Protective Effects of Olive Leaf Polyphenols against Alzheimer's Disease
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